domenica 28 aprile 2013

Ma non eravamo noi italiani, gli scansafatiche d'Europa?





Un tranquillo mercoledì pomeriggio a Parigi ( foto La Stampa)


Ci sono delle notizie che ti scaldano il cuore.
Con i problemi economici che ci affliggono, patemi politici, fattacci di cronaca gravi come quello accaduto oggi a Roma, non mi è parso vero di leggere quello di cui sto per raccontarvi.
Sembra che, non siamo più i fanalini di coda dei lavoratori europei.
A quanto pare i francesi ci battono.
Sono gli unici in Europa e forse al mondo ad avere le 35 ore settimanali lavorative.
E... rullo di tamburi... più ferie durante l'anno: 36 giorni contro i nostri 31, insieme a britannici, spagnoli e svedesi. Fanalino di coda sono i tedeschi con 29 giorni, ma questi ultimi godono del pugno di ferro della Merkel.
Per la pensione aspettano i 60,3 anni mentre gli italiani dopo la riforma, sono a 60,8 e sappiamo che peggiorerà.
Loro si difendono dicendo che quello che conta non è la quantità ma la qualità.
Su quella della loro vita, non ci sono dubbi, viste le immagini.
E voi, di mercoledì pomeriggio cosa fate?

martedì 23 aprile 2013

Over The Raimbow




Foto dallo spot TIM (google images)




Una delle mie canzoni preferite in assoluto. 
I miei ricordi la collegano a me bambina che ascolta incantata, Judy Garland  in un film straordinario.
Li è nata la mia passione per le scarpe.
Lì è nata la mia passione per la musica.
Ora.
Sono settimane ormai che ci sfracassano i benemeriti con la nuova pubblicità della Tim-Telecom.
Con Chiara Galiazzo che ce la propina ad ogni momento del giorno e della sera, in location sempre diverse.
Pure le calli  Veneziane.
Per fortuna la notte dormo.
Ma ho paura che imperversi a qualsiasi ora.

Chiara la adoro, lo sanno anche i muri.
Ma la canzone me la sta inflazionando e anche lei mi sembra eccedere in presenza un po' ovunque.
La ragazza potrebbe bruciarsi e mi dispiace.

Fateci tornare a sognare.In bianco e nero, una fanciulla con le trecce.
E basta.




venerdì 19 aprile 2013

Tu quoque Brute fili mi






La solitudine del segretario PD ( google images)


Questa sera il tradimento a Bersani si è completato.
Da una parte il segretario PD e dall'altra chi gli è contro.
E' solo da cinquantadue giorni.
In questo delirio politico, in cui sono stati tutti zitti, mentre affrontava le responsabilità che si era assunto nei confronti degli italiani senza alcun sostegno, il colpo finale è arrivato dai suoi cari compagni.
Quando in mattinata la proposta di Romano Prodi al Quirinale è stata avvallata a voce alta dalla maggioranza del PD, sembrava che dopo l'assurdità di ieri e brutto scivolone(ma chi non sbaglia scagli la prima pietra), si fosse finalmente ritrovata la linea comune e la compatezza necessaria.
Invece siamo a zero. Prodi non ce l'ha fatta. I voti erano di gran lunga inferiori a quanto pronosticato.
Dov'è la chiarezza? L'onestà? Il metterci la faccia, di chi prima ha detto sì e poi nel segreto dell'urna si è comportato come un bambino capriccioso?
Le coltellate sono arrivate.
Lui lascerà, dopo le elezioni del Presidente della Repubblica.

Riprenditi la tua vita, Bersi.
Che vadano un po' tutti a fan culo.




sabato 13 aprile 2013

Un Papa di nome Francesco




Papa Francesco (foto Corriere della Sera)






Noi eravano scettici. Chi avrebbe preso il posto di Benedetto XVI avrebbe avuto un cammino difficile.
Per prima cosa doveva cercare di essere almeno un po' più simpatico.
Meno saccentone e studioso.
Più sorridente.
Meno tedesco, molto meno tedesco.

Ma con una capoccia così. Rimbocco di maniche e via pedalare, cercando di spazzare fuffa e ragnatele,da una Casa fin troppo abusata.
E di dare qualche bel calcione nel sedere a qualcuno. Anzi a tanti.

E chi si affaccia dal balcone? (ogni volta che penso ai balconi mi vengono i sudori freddi dietro la schiena).

Uno sorridente e giocoso, che esordisce con una frase da televisione, uno che avresti potuto incontrare al ristorante per caso e dividerti la cena.Uno apparso come lo zio arrivato da lontano.
Sorride, parla con un accento tanto caro al nostro cuore, noi italiani ci sentiamo tutti sudamericani.
Stupisce, dicendoci che siamo andati a prenderlo alla fine del mondo.
E poi, con una ferma consapevolezza, ci zittisce tutti, per oltre un minuto.
Il far star zitti milioni di italiani e milioni di persone al mondo, facendoli riflettere e pensare all'Amore quello alto, il più grande, l'ho visto come la sua prima grande impresa.
E allora ho pensato che, ce la poteva fare.
Ce la può fare. Un bel giro di vite là, un mattoncino solido di qua.
Anche un consiglio di prelati per aiutarlo in un compito per nulla facile.
La revisione della Costituzione Apostolica Pastor Bonus.
Non perde tempo lui.

Senza alterigia, senza supponenza.
Inginocchiandosi, sdraiandosi, elevandosi.
Ho riconosciuto la vera umiltà e la vera grandezza.
Tutta nella sua semplicità.
Tutta nel suo nome.

FRANCESCO.

mercoledì 10 aprile 2013

Il ritorno di Ilona





Ilona Staller (foto Lapresse)



A quanto pare la pensione che ha già, non basta.
Ci vuole l'integrativa.
E allora vai con il candidarsi nuovamente,per le comunali di Roma, tanto l'Italia si sa, è fatta di gente che dimentica in un lampo.
Sempre con il PLI, sempre per la liberarizzazione.
Farà il pienone di voti come l'ultima volta con i radicali, seconda solo a Pannella.

Saranno tutti suoi vecchi amici?

E se facesse meglio di tanti altri?


Messi come siamo messi...




domenica 7 aprile 2013

Di nuovo?


Era già successo quattro anni fa, la foto aveva fatto il giro del mondo, Ibrahimovic, allora giocatore del Barcellona (scusate qualche volta mi perdo nel vortice delle squadre che ha  cambiato lo zingaro) e Piqué, suo compagno di squadra, colti in atteggiamenti affettuosi.

Piqué e Ibra (foto Corriere della Sera)

Sembra che sia successo di nuovo e in campo, in occasione della partita di Champions League, tra Paris Saint Germain (lì milita Ibra, per ora) e Barcellona (dove gioca sempre Piquè).



Ibra e Piqué (Foto Corriere della Sera)



La domanda è d'obbligo: a quando il bacio suggellante? 
Potrebbe finalmente cadere il muro dell'ipocrisia, che da troppo tempo cela la diversità in quell'ambiente.
Ma io qualche dubbio ce lo avrei sulla amorosa sintonia tra i due. A parte Ibra, che di dolce credo non abbia nulla, nemmeno l'alluce del piede, Piqué per ora mi sembra fin troppo innamorato della sua Shakira.
Che detto tra noi, è di gran lunga più attraente dello zingaro.
Certo, direte voi, al cuor non si comanda.
Per quel che riguarda lo zingaro, lì comanda solo il portafoglio.
Di questo sono certa.




venerdì 5 aprile 2013

Kate e il suo futuro di mamma





Le sempre sorridente Kate (google images)




Mi è sempre piaciuta, fin dal primo giorno.
L'unica in grado, con il suo stile e classe innata, a tenere testa al mito di Diana.
Sta per diventare mamma.
A me sembra splendida e a voi?



PS: speriamo che sia femmina!


Kate Middleton ad una parata (google images)

martedì 2 aprile 2013

La solitudine del Presidente Napolitano



Il Presidente Giorgio Napolitano




Non doveva finire così il suo settennale governativo. Non doveva questo nostro grandissimo Presidente, forse il più grande dopo De Gasperi e Pertini, essere lasciato solo alla guida di un paese allo sbando che molteplici volte ha cercato di salvare. Ha definito questa fine mandato come surreale. Gli sono piovute addosso critiche assurde da tutte le parti politiche. Quelle stesse parti politiche che, dopo 44 giorni non sono state in grado di trovare un accordo per formare un nuovo governo.
Mi spiace Presidente, tu questa" italietta" non te la meriti.E di sicuro noi italiani  non ci  meritiamo un Presidente così.

Informazioni personali

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Ho amato la scrittura fin da quando ho cominciato a leggere e avevo solo cinque anni. Scrivo perché mi scappa da scrivere e sono consapevole che non mi libererò mai dalla meravigliosa seduzione delle parole.