Un tranquillo mercoledì pomeriggio a Parigi ( foto La Stampa)
|
Ci sono delle notizie che ti scaldano il cuore.
Con i problemi economici che ci affliggono, patemi politici, fattacci di cronaca gravi come quello accaduto oggi a Roma, non mi è parso vero di leggere quello di cui sto per raccontarvi.
Sembra che, non siamo più i fanalini di coda dei lavoratori europei.
A quanto pare i francesi ci battono.
Sono gli unici in Europa e forse al mondo ad avere le 35 ore settimanali lavorative.
E... rullo di tamburi... più ferie durante l'anno: 36 giorni contro i nostri 31, insieme a britannici, spagnoli e svedesi. Fanalino di coda sono i tedeschi con 29 giorni, ma questi ultimi godono del pugno di ferro della Merkel.
Per la pensione aspettano i 60,3 anni mentre gli italiani dopo la riforma, sono a 60,8 e sappiamo che peggiorerà.
Loro si difendono dicendo che quello che conta non è la quantità ma la qualità.
Su quella della loro vita, non ci sono dubbi, viste le immagini.
E voi, di mercoledì pomeriggio cosa fate?
Hai pescato una bella chicca e questo ci rallegra un po' dopo la brutta
RispondiEliminagiornata di oggi qui a Roma,
Un caro saluto,
aldo.
Sì, CARO Aldo, oggi non è stta una bella giornata.
EliminaPertanto, ho provato a sollevare il morale.
Mi è sembrata una notizia divertente ma non troppo di cui informarvi.
Un caro saluto a te.
Più che fanalini di coda e scansafatiche mi paiono un esempio di civiltà (ma non dureranno, con la piega, anzi, la piaga, che sta prendendo il mondo). Come sosteneva Bertrand Russell MOLTI decenni fa, se usassimo politica e tecnologia in modo intelligente e onesto potremmo lavorare tutti un paio di giorni la settimana e poi vivere bene, invece di farci spremere e sfruttare come schiavi. Dopodiché quell'immagine potrebbe illustrare non solo i mercoledì degli europei, ma anche i giovedì, i venerdì, i sabati, le domeniche.
RispondiEliminaIo piccola schiavetta di medio raggio, mi rendo conto che sarebbe bellissimo, riuscire a godere appieno di una società illuminata.
EliminaMa non lo siamo, caro zio.
E pertanto, resto moderatamente invidiosa.
Poi penso che il lavoro è mia dignità fondamentale e in un periodo in cui, non c'è tanto da stare allegri in proposito, tali sbruffonate dei francesi sulla qualità mi danno abbastanza fastidio.
Preferisco i londinesi, ad esempio, che lavorano cinque giorni alla settimana come noi, e magari la pausa di un'ora la passano nei loro splendidi parchi cittadini a fare pic-nic e a prendere il sole. Finita la pausa tornano tranquillamente alla loro scrivania. Penso che la qualità sia un loro obiettivo. Ma non lo sbattono in faccia agli altri.
Sono figlia dei miei tempi e per ora non mi faccio illusioni.
Vorrei che, innanzitutto ce lo avessimo il lavoro. Lo so, sembra un discorso qualunquistico, ma è sostanziale.
E l'episodio di questa mattina a Roma è esempio lampante.
Se poi, lavorare di meno ma lavorare tutti è uno dei traguardi da raggiungere, ditemi dove devo firmare che sono pronta.
Abbraccio.
Che poi io non posso giustificare un gesto simile.
EliminaMa penso che sia solo un terribile esempio di quello che potrebbe succedere molto più spesso, nel momento esatto in cui una società è allo sbando.
Ciao Mari!
RispondiEliminaSaranno pure Parigini ma questi nella foto mi sembrano tanti buoi al pascolo che hanno deciso di Cazzeggiare…
Io di mercoledì pomeriggio lavoro come tutti gli altri giorni tranne il prossimo che è la festa dei lavoratori gh gh
Bacio ragazza!
Ciao Clà, condivido! In questi giorni ho visto di quelle mucche al pascolo, molto più discrete e raffinate nelle pose rispetto ai parigini.
RispondiEliminaIdem con patate. Mercoledì di tutto riposo, meritato.
La festa dei Lavoratori.
Oramai declassata a Concertone del Primo Maggio.
Ti abbraccio!
Mi metti in imbarazzo.
RispondiEliminaIn quanto non lavoratrice se c'è un bel sole il mercoledì pom mi trovate al Parco con cane e bambina.
Che a pensarci è un lavoro pure questo.
Un cane innamorato e una bambina d 14 mesi che non ha ancora capito che fiori e foglie vanno ammirati...non mangiati!
Provateci voi ;-)
veru
Vuoi dirmi che tu non fai nemmeno le 35 ore settimanali dei francesi?
RispondiEliminaBella roba.
E io che sto a discutere di diritti e di lavoro e poi una delle mie più care amiche passa il tempo a "scazzeggiare" al parco con pupa e cagnolino.
ghghghgh
Alcuni fiori si possono mangiare, ma non lo diciamo a Noa per ora.
PS1: ma di chi è innamorato il cane?
PS2: io penso che sia il lavoro più complicato al mondo il tuo. Nessuno te lo insegna e ogni esperienza è così personale che gli esempi degli altri lasciano il tempo che trovano.
Pertanto tutta la mia ammirazione.
Bacio
Il Faro è innamorato.
RispondiEliminaE' Primavera cara Mari,noi in effetti non ce ne siamo accorti ma l'olfatto dei cani ci batte anni luce.
Di chi?
Di tutte le cagnoline che bazzicano al Parco,giovani o vecchie belle o brutte.
Lui va dietro a chiunque senza criterio,vedi solo quel naso che se ne sta su per aria.
Ora,lui ha una certa età,non conosce le gioie del sesso,al massimo un po' di petting con il suo pelusche...ghghghghgh...tuttavia l'istinto gli segnala che gli manca il salto di qualità.
Che merita qualcosa di meglio.
E mi fa impazzire.
Comunque io sono per meno ore ma lavoro per tutti.
Un Faro innamorato, che gira mentre disperde luce.
RispondiEliminaghghghgh
Sulle ore e sul lavoro per tutti ci faremo un punto del tuo programma.
GGHGHGH
Mari sei forte ;-)
Eliminaveru
Quanto mi piacerebbe cazzeggiare così!
RispondiEliminaOgni tanto lo faccio però, nèééé!
E mica solo loro si possono divertire.
CASPITERINA.
Ogni tanto ci vuole, eccome se ci vuole.
EliminaSMACK!
Grazie della tua visita.
RispondiEliminaUn caro saluto,
aldo.
Un abbraccio, Aldo.
EliminaGrazie a te.
Cara Spia
RispondiEliminacazzeggiare è ben altra cosa!
Ti presterò cane e bambina per un po' poi mi dici.
Sempre che tu resista...ghghghgh
bacio
E in tutto questo tempo libero ho finito pure il libro di Nicola :-)
RispondiEliminaveru
Brava, allora sei pronta per raccontarmi se ti è piaciuto.
EliminaIo ho il sabato libero,come insegnante lavoro meno ore di un impiegato,fortunata,anche se oggi, primo maggio devo passare alcune ore a correggere i compiti e ad preparare le lezioni.La mia "carriera" scolastica è iniziata dal basso piano piano con fatica, dalla scuola materna ,poi elementare,medie e superiore.E' stata una faticaccia perchè ho dato tanto alla scuola e spesso ho tolto alla famiglia,con mio grande rammarico oggi. Comunque se tutti si lavorasse seriamente e con impegno sarebbe diverso ma così non è, molti timbrano il cartellino ,anche da noi,poi escono a prendere il caffè o a fare la spesa o leggono il giornale.Non tutti lavorano coscienziosamente.Questo è uno dei problemi più grossi in tutti gli ambienti.Lavorare meno ,lavorare tutti perchè no ? Se lo stipendio fosse adeguato per vivere dignitosamente firmerei anch'io.
RispondiEliminabacio
Ciao Lucy, molto bello il tuo commento.
RispondiEliminaIl mondo, il nostro mondo lavorativo deve cambiare. Leggendolo come le altre riflessioni di tutti noi fatte qui, ho pensato al mio nuovo post.
Ti abbraccio.