sabato 13 aprile 2013

Un Papa di nome Francesco




Papa Francesco (foto Corriere della Sera)






Noi eravano scettici. Chi avrebbe preso il posto di Benedetto XVI avrebbe avuto un cammino difficile.
Per prima cosa doveva cercare di essere almeno un po' più simpatico.
Meno saccentone e studioso.
Più sorridente.
Meno tedesco, molto meno tedesco.

Ma con una capoccia così. Rimbocco di maniche e via pedalare, cercando di spazzare fuffa e ragnatele,da una Casa fin troppo abusata.
E di dare qualche bel calcione nel sedere a qualcuno. Anzi a tanti.

E chi si affaccia dal balcone? (ogni volta che penso ai balconi mi vengono i sudori freddi dietro la schiena).

Uno sorridente e giocoso, che esordisce con una frase da televisione, uno che avresti potuto incontrare al ristorante per caso e dividerti la cena.Uno apparso come lo zio arrivato da lontano.
Sorride, parla con un accento tanto caro al nostro cuore, noi italiani ci sentiamo tutti sudamericani.
Stupisce, dicendoci che siamo andati a prenderlo alla fine del mondo.
E poi, con una ferma consapevolezza, ci zittisce tutti, per oltre un minuto.
Il far star zitti milioni di italiani e milioni di persone al mondo, facendoli riflettere e pensare all'Amore quello alto, il più grande, l'ho visto come la sua prima grande impresa.
E allora ho pensato che, ce la poteva fare.
Ce la può fare. Un bel giro di vite là, un mattoncino solido di qua.
Anche un consiglio di prelati per aiutarlo in un compito per nulla facile.
La revisione della Costituzione Apostolica Pastor Bonus.
Non perde tempo lui.

Senza alterigia, senza supponenza.
Inginocchiandosi, sdraiandosi, elevandosi.
Ho riconosciuto la vera umiltà e la vera grandezza.
Tutta nella sua semplicità.
Tutta nel suo nome.

FRANCESCO.

13 commenti:

  1. Ciao Mari!
    Grandioso in tutte le espressioni che ne contengono il significato,sono strafelice di averlo "conosciuto" in questo mondo strampalato si sentiva la necessità di un Uomo come lui,.molti dovrebbero seguire il suo esempio di vita,senza fare nomi neee che tanto ci capiamo al volo!
    Bacio Amica

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    1. Esatto. Mi sembra di conoscerlo da sempre. Forse hai ragione, lo stavamo aspettando. Ci vuole un po' d'ordine e un riferimento importante.
      A me basterebbe che qualcuno lo guardasse e prendesse esempio partendo dal basso.
      E non ne faccio una questione di statura, che tanto su quella penso non abbia rivali.
      E non si tratta di misure...

      Bacio ragazza.

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  2. Ciao Mariella,

    come in inverno gli alberi perdono le loro foglie, così è sembrata la Chiesa senza il suo Ministro.
    La tristezza di un pontefice che va via, ma che con il ritorno della primavera fa germogliare nuove gamme piene di Spirito divino, che ci riempie di gioia con questo splendente e luminoso nuovo Papa Francesco.

    Un abbraccio fortissimo

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  3. La Chiesa era in letargo. Da tanto tempo. Con un Papa enormemente distante dalle persone. Ha troppi problemi da risolvere, questioni in sospeso. Pulizie da fare.
    Speriamo che Papa Bergoglio abbia la forza necessaria per procedere. Senza indugi.
    Sì anche a me sembra luminoso.
    Sono fiduciosa.
    Ti abbraccio.

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  4. concordo.
    papa Cecco è uno che farà la storia...
    non è giovane, ma è un vecchietto bello arzillo e riempie di soddisfazioni chi alla Chiesa ci crede ed attende il "miracolo", una rivoluzione interna, rumorosa ed allibente, ciò che ci vuole per riavvicinare animi scettici e fedi barcollanti

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    1. Cecco for President.
      Magari ci fosse la possibilità di un Cecco anche al governo!

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  5. Apro le danze dei miei commenti al tuo blog e saluto... Che son qui di passaggio e, chissà mai, di statio!
    Francesco... Francesco: questo è il nome di cui la Chiesa ha bisogno quando sta per crollare. Questo è arrivato annunciato da una fumata che era proprio bianca (cazzo se era bianca) ... Soprattutto se paragonata alle due fumate precedenti, quelle che forse hanno visto il tentativo di salita al soglio di Pietro del cardinal Scola (cazzo se era nero... Il fumo non il cardinale)!
    Quando ho sentito Giorgium Marium... Secondi infiniti... Nella mia mente solo un pensiero: "non è Angelo... NON E' Scola"... Poi il nome scelto e la commozione!
    E lui il Soglio Petrino lo ha conquistato... È suo... Ma non ci è mai salito: il suo posto non è la cattedra (di Pietro), il suo posto è l'aula, la piazza, il mondo.
    Ha conquistato tutti con la sua disarmante semplicità, col pollice alzato di fonziana memoria, con gli abbracci ai malati, con l'ordine a sedersi dato alla guardia che sveglio ha sorvegliato la sua porta durante la notte (la sedia l'aveva portata lui!), con il rifiuto a occupare gli appartamenti papali.
    E ora comincia la rivoluzione! Cosa mi aspetto?
    Che chiuda lo IOR
    Che ripulisca la Chiesa dei pedofili
    Che
    Che
    Che...
    Un saluto cara Mari

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  6. Ciao Bert!
    Per aprire le danze sono pronta, da vera ballerina anni '80! Chi ha orecchie e capelli per intendere intenda...:-)
    Già, è il secondo Francesco che prova a caricarsi sulle spalle il peso di una Chiesa ormai alle corde e divisa. L'altro, il mio preferito, dopo la visione di un Papa illuminato, ebbe la certezza che la sua regola e i suoi fratelli avrebbero avuto una strada da percorrere.
    Il secondo ha anche lui, secondo me, le idee molto chiare.
    Non ama la cattedra questo è certo, piuttosto la "catrega" quella uguale a tutti gli altri.
    Mi piace, mi piace, mi piace.
    Di sicuro non sarà un'impresa facile, visto che ha parecchio da fare e poche forze amiche su cui contare.
    Mi piace il tuo gioco del che, continuerei.
    Che abbia la forza di mandare a cagare un po' di persone... a partire da Sodano che non reggo.
    Che provi a dare fiducia alle donne nella Chiesa, sarebbe un'innovazione mica da ridere.
    Che il processo di cannonizzazione di Wojtila possa andare avanti.
    Che cammini.
    Che edifichi.
    Che confessi.
    Che dici ti sembra abbastanza?

    Ti abbraccio forte e ti aspetto, auspicando una statio.

    Bacio

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  7. Sono d'accordo con Mari completamente.
    Domani aggiungerò di mio.
    Ora veniamo a noi.
    Ma il Bert è lo stesso Bert che troviamo dal Fiorini?
    Perchè qui manca la fotina.
    baci veru

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  8. Bert è Bert.
    C'è solo un Bert, fotina o meno.
    Magari la prossima volta aggiunge l'avatar.

    Bacio Veruska.

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  9. Sì, credo anch'io sia meglio di molti altri. Mi piacerebbe però che spazzasse via molta gente che non merita di stargli accanto, ma soprattutto che capisca veramente il significato di povertà. Perché troppa gente sta soffrendo.

    Sul discorso dei balconi meglio metterci una bella pietra sopra, ne so qualcosa.

    Scusa Mariella tu hai praticamente due blog, io i commenti li lascio qui va bene per te?

    Un caro saluto,
    aldo.

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  10. Caro Aldo, voi a Roma avete ben impressi i balconi e personaggi orribili che vi si sono affacciati. Pertanto speriamo davvero che non ci debbano essere nuovi sviluppi.
    A me fa molto piacere che tu intervenga sui miei blog. Dove vorrai, qui va benissimo, spero solo di non annoiarti.

    Un abbraccio e a presto.


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  11. Il Ns. grande Papa Francesco.
    Maurizio

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Ho amato la scrittura fin da quando ho cominciato a leggere e avevo solo cinque anni. Scrivo perché mi scappa da scrivere e sono consapevole che non mi libererò mai dalla meravigliosa seduzione delle parole.