giovedì 20 giugno 2013

Facciamo che la vita sia piena di tante prime volte....







Ragazzi le mie foto sono venute malissimo, accontentatevi di queste prese dal web



Ieri sera ero allo Stadio Meazza. Volgarmente detto Stadio di San Siro.
Perchè era una serata magica. La prima di Lorenzo  "Jova" Cherubini, nello stadio tempio della musica (anche del calcio chiaramente ma ieri sera era tutta un'altra cosa) di Milano, città che lo accolse oltre venticinque anni fa.
Esattamente come me. Una delle tante coincidenze che mi uniscono a filo doppio con lui.
Non me ne voglia chi lo ha visto altrove ma, il boato che lo ha accolto all'entrata penso non abbia pari da nessuna altra parte. Mentre le note di Ciao Mamma e tutto il bagaglio del passato insieme a lui ci piombavano addosso.
Io non so bene quanti fossimo ma, per me superavamo abbondantemente i 60.000 previsti.
Lui? Era emozionatissimo, carichissimo, felicissimo, stralunatissimo, con un paio di occhi azzurri che sembrava volessero osservarci per bene tutti, uno per uno.
Perchè lui non voleva perdersi nemmeno un istante di quella gioia, di quella carica che gli regaliamo.
E con i superlativi potrei andare ad oltranza per tutta la durata del post.
Lo stadio trasformato in una discoteca, con luci psicadeliche e video colorati per tutto il tempo.
Gli schermi visual, ci rimandano la sua immagine a volte in tempo reale, a volte frammentata o distorta, luminosa,in un caleidoscopio di colori e di bellezza.
Ha tenuto in pugno tutti dall'inizio alla fine, senza tregua. Senza respiro.
Strepitoso, con la sua energia stratosferica che arrivava fino a noi.
Ha saltato, cantato, ballato in un arcobaleno di colori e cambi d'abito da urlo.
Lo abbiamo visto vestito come un ghiacciolino colorato, come un principe felice, come un clown, come un presentatore da circo in paillettes gialle e stivali argentati.
Con quei pantaloni sempre troppo corti per lui, ragazzo fortunato troppo cresciuto.

Con un sorriso stampato addosso così contagioso che io ho passato tutta la serata ridendo e sorridendo.
Quasi tutta.
Perchè quando ha cantato Gente della Notte e le Tasche Piene di Sassi, il mio cuore si è fermato.
Ci sono alcune sue canzoni che hanno il potere di mandarmi Ko.
E in special modo la canzone dedicata a sua madre.
Mi sono dovuta sedere e fermare.
E' stato un attimo breve.
Ma questo la dice lunga sull'empatia che da sempre avvolge la mia anima alla sua.
Chiaro, lui non lo saprà mai.
Ma io sì.
Ed è quello che conta.
Poi mi sono ripresa nèèè!
E ho ballato, cantato, urlato insieme a Lorenzo.
Mi è piaciuta la sua emozione ogni volta che ci salutava. E' successo parecchie volte. Ha intervallato lo show, parlando di sè, di quanto la musica sia la sua vita, di quando pensava che il gioco dei puntini della settimana enigmistica avesse un senso compiuto solo se alla fine veniva fuori una figura logica e di come per fortuna ora non è più così e i puntini  possono anche rimanere divisi o avere un senso diverso da quello che immaginavamo noi,  essere tutto e il contrario di tutto.
Poi quasi alla fine ci ha detto:
La vita dovrebbe darci un sacco di possibilità e le cose che ci  succedono dovrebbero essere un susseguirsi di emozioni pure, come se ci fossero tante prime volte.
Per tutto.
Per non perdere il gusto di sperare e di sorprenderci sempre.
Come capita a lui, come è capace di fare quando ci regala serate come questa.

Ciao Lorenzo.
Grazie.
Perchè come ho già detto io e te e noi, siamo COME MUSICA E DANZIAMO SULLA FRONTIERA, PERCHE' NON CI SIAMO MAI SENTITI COSI' LIBERI come quando siamo insieme,come ieri sera, noi, la tua GENTE DELLA NOTTE.


PS: grazie per la dedica a Luciano. Per quella a Lucio Dalla e per quella al grande, grandissimo DOMENICO MODUGNO.








22 commenti:

  1. Finalmente un artista vero (qualsiasi riferimento a cantanti italiani idolatrati da Mari è assolutamente non casuale). Sono cresciuto con le canzoni di Lorenzo, in prima elementare un mio compagno di classe aveva persino lo zaino con le stelle firmato JOVANOTTI (io una sfigatissima cartella con Qui Quo Qua). Non dubito che il concerto sia stato emozionante e adrenalinico. Oltre alla musica Cherubini eccelle anche nel look, fantastici i completi Costume National che Capasa ha realizzato appositamente per lui (chi altri potrebbe indossarli?).

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  2. Ma perchè diavolo non eri con me ieri sera?
    La prossima volta segnato!

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    1. E comunque, gli altri cantanti italiani da me idolatrati hanno il gusto dell'orrido in fatto di abiti, lo so.
      Certo meglio loro che quelli che si strappano le carni a morsi...
      I costumi erano favolosi, ho ancora negli occhi lo sbirluccichio dell'ultimo cambio.
      Antonacci, prendi e porta a casa.

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    2. Assolutamente sì.

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  3. Ciao Mariella,
    Allora, sei tornata senza voce come ti proponevi?
    Ciao Leo

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  4. Siiiiiii! Voce roca e rock!!! Ciao Leo buona giornata!

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  5. Io ho solo una parola per descrivere questo concerto/show: SUPERCALIFRAGILISTICHESPIRALIDOSO!!!!
    Un turbinio di emozioni, gioia di vivere, passione, positività, allegria e ironia. Ti resta tutto addosso per giorni, e il solo leggerne fa rivivere tutte quelle emozioni.
    Non ce n'è, non ce n'è per nessuno, solo lui sa unire generazioni così lontane, farti ridere a crepapelle dalla gioia, farti piangere di emozione, sempre con quel sottofondo di gioia che lo contraddistingue.
    Perché è questo che amo di lui, la positività, la speranza, il non perdersi mai d'animo nonostante tutte le cose brutte che possono accadere, il CREDERE negli altri e nella vita senza arrendersi e senza essere sciocchi, ma con la consapevolezza che è possibile essere migliori, basta volerlo ed impegnarsi.
    Le canzoni strappalacrime non mi avranno, i neomelodici pallosi non mi avranno, il rap che vede tutto uno schifo non mi avrà, io sono della generazione Jovanotti
    Non c'è montagna più alta di quella che non scalerò, non c'è scommessa più persa di quella che non giocherò, ORA!

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    1. Che in questo mondo di m... bisogna cercare di essere positivi. A volte pensiamo che non ce la possiamo fare.
      Ma chi dice che una canzone e chi la canta non abbia il potere di restituirci la speranza?
      Lui ci riesce. Sempre.
      Brava Yram!

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  6. mi viene solo un paragone: un concerto bello come una vittoria ai rigori nella finale dei mondiali. e la sensazione, quella sera, di essere nel posto giusto al momento giusto
    ciao mari

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    1. Wow! Mondiali 2006 il giorno del mio compleanno. La stessa carica di adrenalina.
      Esatto!
      CIao Metiu. Eravamo vicini...

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  7. Lorenzo ne ha fatta di strada.

    Bacio

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  8. quell'intermezzo sui puntini della settimana enigmistica... mi è scappata la lacrimuccia...

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  9. E chi E chi lo sa,..
    Grazie per la giovane!
    Abbraccio.

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  10. io sono una sua vecchia fan tirata dentro dalla figlia, mi sono sempre divertita ai suoi concerti, questo anno ci volevo portare anche il nipote ma arrivano dall'america il giorno dopo il concerto

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  11. Bellissimo Mari.
    Credo davvero sia stata una grande emozione.
    Mi sarebbe piaviuto essere lì :-)
    veru

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  12. Dimenticavo.
    Che bella la nostra fotina.
    Grazie :-)
    veru

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  13. Bellissima e nostra...

    Bacione Amiche! :))))

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  14. Vedo che ti sei divertita, ti sei entusiasmata, ti ha fatto bene.

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Ho amato la scrittura fin da quando ho cominciato a leggere e avevo solo cinque anni. Scrivo perché mi scappa da scrivere e sono consapevole che non mi libererò mai dalla meravigliosa seduzione delle parole.